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TORINO Mostre, film, voci e musica per non dimenticare

Sono trascorsi 80 anni da quel 25 Aprile che segnava un passaggio cruciale della storia del nostro Paese, un passaggio che ci ha permesso di vivere in un’Italia libera, democratica, in pace, una liberazione avvenuta grazie alla tenacia, al sacrificio, alla volontà di tante donne e di tanti uomini che hanno scelto di resistere a chi promuoveva una logica di  oppressione, violenza, prevaricazione.

Non dobbiamo trascorrere la celebrazione dell’ottantesimo anno dalla Liberazione pensando soltanto a onorare la memoria di ciò che è stato, di coloro che hanno indicato
all’intera comunità una via verso un futuro migliore.

Il 25 Aprile è un’occasione preziosa, ci richiama all’impegno quotidiano, ci ricorda che quelle donne e quegli uomini non hanno permesso che altri decidessero per loro: hanno scelto di
resistere, di lottare per i valori condivisi di una società più giusta [...]  Stefano Lo Russo
(Sindaco della Città di Torino)

 

Eventi del 25 APRILE

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Due vite per la Resistenza piemontese

TORINO - Corso Valdocco, 4/A

Palazzo San Gelso
Sala "Memoria delle Alpi"

6 maggio 2025 - ore 17:00

La Sezione “Pensiero Stringa” dell’ANPI dei Vigili del Fuoco di Torino e l’Associazione Pompieri Senza Frontiere, con la condivisione e il sostegno della Sezione “Gino Cortese” dell’ANPI di Caltanissetta, poiché legate da una vicenda avvenuta nei tragici e dolorosi fatti della Liberazione della nostra Provincia dal nazi-fascismo, hanno organizzato un progetto congiunto che ha come obiettivo la valorizzazione delle rispettive memorie che rappresentano e che sentono il dovere di mantenerle vive. Il proposito è nato a seguito di alcune ricerche, ancora in corso, condotte dall’ANPI nissena e dall’ANPI dei Vigili del Fuoco, per far luce e ricostruire la vita e gli ultimi giorni di una partigiana nativa di Mussomeli in provincia di Caltanissetta: Vincenza Noto, e del giovane vigile del fuoco Remo Bretto, in servizio presso il Comando di Torino.  ... continua

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 “Fischia ancora il vento
Poesie partigiane”

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, l’ANPI provinciale di Torino ha voluto dare nuovamente voce alle parole degli scrittori-partigiani, pubblicando una quarantina di poesie di 17 autori, provenienti da varie regioni e da diverse formazioni patriottiche.

L’antologia, curata da Marilena Pedrotti, membro della Presidenza e referente per la Commissione Scuola,

trae origine dalla sua tesi di laurea, pubblicata nel 1984 a cura dell’ANPI nazionale, dal titolo “Resistenza e poesia”, comprendente 430 liriche.

I testi poetici, che affrontano temi significativi legati alla lotta di Liberazione, quali i valori, gli ideali e il significato del sacrificio dei martiri partigiani, sono contraddistinti da stili diversi, linguaggi e toni che vanno dall’epigrafe al commosso e dolente lamento delle madri, dai ritratti degli eroi, ai coraggiosi appelli alla fraternità e alla pace.

Messaggi universali, la cui contemporaneità ci stupisce e ci colma di orgoglio, quella di appartenere agli eredi di quella stagione gloriosa. 

COMUNICATO STAMPA
ANPI PROVINCIALE TORINO

   

Non riusciamo a comprendere come Anpi Provinciale di Torino, il provvedimento del Governo che invita alla sobrietà nelle manifestazioni per l’80imo dei Liberazione.
Le nostre manifestazioni sono sempre sobrie. Commemoriamo ed onoriamo Partigiani e Partigiane, civili uccisi in combattimento e nei rastrellamenti da parte dei nazifascisti. Non raccontiamo barzellette grasse! È sobrio uno spettacolo teatrale che riguarda una Partigiana uccisa?
È sobrio un concerto di giovani musicisti che cantano e suonano canzoni della Resistenza? Noi crediamo di sì. Capisco che i componenti dell’attuale maggioranza di Governo non frequentandole, non conoscono il senso e il modo dei nostri ricordi; se partecipassero a qualcuna delle nostre iniziative probabilmente non avrebbero adottato questo provvedimento. Noi, noi sì, abbiamo amato Papa Francesco! Lo sentivamo uno di noi, per la sua semplicità, la sua vicinanza agli ultimi, a quelli che non hanno niente, per la sua lotta a fianco degli immigrati e delle immigrate.

Per consentire a ciascuno, in qualunque parte del mondo di poter costruire un futuro per sé stessi e per la propria famiglia. Abbiamo amato la sua lotta per la Pace: in Ucraina come a Gaza, come in tante parti del mondo. Perché la Pace e l’Amore sono l’espressione più intima del Vangelo e la guerra ne rappresenta il suo contrario. Come anche da indicazioni dell’Anpi Nazionale, noi confermiamo le iniziative in programma. Siamo sicuri che Papa Francesco sarebbe d’accordo con noi.  

Torino lì, 22 aprile 2025            

       

Il Presidente 

Antonino Boeti

Nino Boeti
contro i tentativi
di equiparazione


8 Marzo 2025 
VIDEO/INTERVISTA 

Siamo alle solite. Nel 2024, centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti, il Ministro Urso,  ignorando le prerogative del Comitato per la Filatelia, ha commissionato alle Poste un francobollo dedicato a Italo Foschi, squadrista e picchiatore della prima ora con un approdo nelle fila della repubblica sociale (RSI).
Quest'anno, 80° della Liberazione e 80° di un nuovo primo 8 marzo per la Giornata Internazionale della Donna nelle zone dell'Italia libera, che il fascismo aveva vietato, ci riprovano con l'emissione di un francobollo dedicato a Marilena Grill, giovane ausiliaria dal 1944 della Repubblica Sociale Italiana, prestò servizio presso l’ufficio che curava le ricerche dei militari dispersi nei vari fronti. Fu uccisa dai partigiani a 16 anni. 
Su questa vicenda dell'emissione del francobollo, l'intervista a Nino Boeti, Presidente provinciale Anpi di Torino, fatta da una giornalista di Mediaset.
 

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I nostri partigiani dicono

“Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi.” 

 - Sandro Pertini - 

“La Resistenza non fu un fenomeno militare, come erroneamente si crede. Fu un movimento politico, democratico e civile straordinario. Una presa di coscienza politica che riguardò anche le donne.”

 - Lidia Menapace - 

“Il popolo italiano consacra alla memoria dei fratelli caduti per restituire all’Italia libertà e onore la presente Costituzione.”

 - Piero Calamandrei - 

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