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Dopo la fame, la sete: l'ultima offerta... di Netanyahu a Gaza

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"2 agosto 1980:

la strage fascista alla
stazione
di Bologna.

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Dona il 5xmille
all'ANPI

Intanto oggi, 20 luglio, uccisi altri 73 palestinesi in coda per sfamarsi.

Un appello a Papa Leone XIV affinché visiti la Striscia di Gaza.

Prosegue la carneficina da parte degli israeliani. [...]

Fame e sete, ecco quello che si offre per morire, risparmiando anche sui proiettili, ai palestinesi di Gaza. C'è da rabbrividire per la vergogna, se non fosse che persino la vergogna in Occidente oggi si supera dissertando ancora sulla parola genocidio per mantenere in precario equilibrio il rapporto con Israele e non cadere nell'antisemitismo,  [...]

Intanto, un appello firmato da alcuni docenti universitari, è stato lanciato al Papa affinché si rechi a Gaza. Il testo, firmato da Roberta De Monticelli, già docente alle Università di Ginevra e San Raffaele Milano, Giacomo Costa, già docente all'Università di Pisa, Tommaso Greco, docente all’Università di Pisa e Sergio Massironi dell’Università Cattolica, è stato pubblicato da Il Manifesto.

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da: La Porta di Vetro

​

"Sono esattamente 45 anni dalla strage alla stazione di Bologna. Dopo decenni di rimozioni, omissioni e depistaggi, la sentenza della Cassazione ha definitivamente confermato  la matrice fascista.

Furono coinvolti nella strage, oltre a personaggi del MSI, i servizi segreti, che in base alla recente legge-sicurezza godrebbero di una sconcertante impunità, e la P2, nel cui programma "a medio e lungo termine" era prevista, per controllare la magistratura, la separazione delle carriere, oggetto oggi della riforma della giustizia.

Non abbiamo dimenticato, non dimentichiamo e non dimenticheremo. In memoria di quei poveri morti innocenti ci stringiamo commossi all'associazione dei parenti delle vittime, al Comune di Bologna e a tutti i bolognesi"

​

​Destinare il 5 per mille
della dichiarazione dei redditi

all'Associazione Nazionale
Partigiani d'Italia

 

è semplice:

​

  1. Nel quadro Scelta per la destinazione del cinque per mille dell'Irpef dei modelli CU, 730 e Unico/PF apponi la tua firma solo nel primo dei sette spazi previsti, quello con la dicitura "Sostegno degli Enti del Terzo Settore iscritti nel Runts"
     

  2. Sotto la firma inserisci il Codice Fiscale dell'ANPI 00776550584
     

È importante firmare anche se il calcolo della tua Irpef è pari a zero o a credito. La ripartizione delle somme tra i beneficiari viene calcolata in proporzione al numero di sottoscrizioni ricevute da ciascun soggetto.

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COMUNICATO STAMPA
ANPI PROVINCIALE TORINO

   

Non riusciamo a comprendere come Anpi Provinciale di Torino, il provvedimento del Governo che invita alla sobrietà nelle manifestazioni per l’80imo dei Liberazione.
Le nostre manifestazioni sono sempre sobrie. Commemoriamo ed onoriamo Partigiani e Partigiane, civili uccisi in combattimento e nei rastrellamenti da parte dei nazifascisti. Non raccontiamo barzellette grasse! È sobrio uno spettacolo teatrale che riguarda una Partigiana uccisa?
È sobrio un concerto di giovani musicisti che cantano e suonano canzoni della Resistenza? Noi crediamo di sì. Capisco che i componenti dell’attuale maggioranza di Governo non frequentandole, non conoscono il senso e il modo dei nostri ricordi; se partecipassero a qualcuna delle nostre iniziative probabilmente non avrebbero adottato questo provvedimento. Noi, noi sì, abbiamo amato Papa Francesco! Lo sentivamo uno di noi, per la sua semplicità, la sua vicinanza agli ultimi, a quelli che non hanno niente, per la sua lotta a fianco degli immigrati e delle immigrate.

Per consentire a ciascuno, in qualunque parte del mondo di poter costruire un futuro per sé stessi e per la propria famiglia. Abbiamo amato la sua lotta per la Pace: in Ucraina come a Gaza, come in tante parti del mondo. Perché la Pace e l’Amore sono l’espressione più intima del Vangelo e la guerra ne rappresenta il suo contrario. Come anche da indicazioni dell’Anpi Nazionale, noi confermiamo le iniziative in programma. Siamo sicuri che Papa Francesco sarebbe d’accordo con noi.  

Torino lì, 22 aprile 2025            

       

Il Presidente 

Antonino Boeti

Nino Boeti
contro i tentativi
di equiparazione


8 Marzo 2025 
VIDEO/INTERVISTA 

Siamo alle solite. Nel 2024, centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti, il Ministro Urso,  ignorando le prerogative del Comitato per la Filatelia, ha commissionato alle Poste un francobollo dedicato a Italo Foschi, squadrista e picchiatore della prima ora con un approdo nelle fila della repubblica sociale (RSI).
Quest'anno, 80° della Liberazione e 80° di un nuovo primo 8 marzo per la Giornata Internazionale della Donna nelle zone dell'Italia libera, che il fascismo aveva vietato, ci riprovano con l'emissione di un francobollo dedicato a Marilena Grill, giovane ausiliaria dal 1944 della Repubblica Sociale Italiana, prestò servizio presso l’ufficio che curava le ricerche dei militari dispersi nei vari fronti. Fu uccisa dai partigiani a 16 anni. 
Su questa vicenda dell'emissione del francobollo, l'intervista a Nino Boeti, Presidente provinciale Anpi di Torino, fatta da una giornalista di Mediaset.
 

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ANNI DI STORIA

I nostri partigiani dicono

“Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi.” 

 - Sandro Pertini - 

“La Resistenza non fu un fenomeno militare, come erroneamente si crede. Fu un movimento politico, democratico e civile straordinario. Una presa di coscienza politica che riguardò anche le donne.”

 - Lidia Menapace - 

“Il popolo italiano consacra alla memoria dei fratelli caduti per restituire all’Italia libertà e onore la presente Costituzione.”

 - Piero Calamandrei - 

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