A.N.P.I. Comitato Provinciale di Torino
Ente Morale – Decreto Luogotenenziale n 224 del 5 Aprile 1945
Convocazione assemblea comitati regionali
A.N.P.I.
Ai membri dei Comitati Provinciali Regionali
Carissime, Carissimi,
l’Anpi Nazionale davanti ai cambiamenti delle situazioni internazionali e alle vicende politiche del ns Paese, ha deciso di dar vita alle assemblee regionali per momenti di approfondimento e di orientamento. L’assemblea sarà aperta dal coordinatore regionale a cui seguirà un dibattito e sarà conclusa da un dirigente nazionale.
Abbiamo deciso come Comitati regionali del Piemonte e della Valle d’Aosta di tenere il ns incontro
SABATO 22 NOVEMBRE ORE 15:00
presso
UNIONE CULTURALE
"FRANCO ANTONICELLI"
VIA CESARE BATTISTI N. 4 – TORINO.
All’incontro sono invitati tutti i componenti dei Comitati Provinciali.
solidarietà al Prof. Angelo D'Orsi per la censura preventiva
COMUNICATO
"L'ANPI Provinciale di Torino esprime la sua solidarietà al Prof. Angelo D'Orsi per la censura preventiva di cui è stato oggetto, nonchè al Presidente dell'ANPPIA Boris Bellone, per le pressioni di cui è stato oggetto, esterne ai rappresentanti istituzionali locali, che hanno portato alla cancellazione della conferenza "Russofobia, russofilia, verità", riprogrammata questa sera presso la sede del circolo La Poderosa.
I principi costituzionali garantiscono e tutelano l'esercizio del libero pensiero, al di là della condivisione o meno dei contenuti, perchè è attraverso il confronto, non con la censura, che la società sviluppa una propria opinione e coscienza critica."
La Presidenza
ANPI Comitato Provinciale di Torino

MEMO,
il progetto delle memorie,
percorsi e monumenti
L'uso antichissimo di lasciare traccia scritta su pietra di eventi importanti è parte essenziale di quel processo di costruzione di identità e memorie su cui fondare una collettività.
La guerra di Liberazione ha generato e continua a generare un vastissimo patrimonio di monumenti e lapidi, che rispecchiano in più modi l'eccezionalità di questo evento. Una lotta che, includendo anche Resistenza e antifascismo pre-resistenziale, viene presa come atto generatore della nostra democrazia moderna.
A margine dei monumenti ufficiali che giustamente punteggiano la Penisola vengono eretti cippi commemorativi ai caduti dalle famiglie, dai compagni o dagli scampati: è una naturale conseguenza del volontarismo e della natura popolare delle scelte dei partigiani e delle partigiane.
Se i monumenti innalzati dalle autorità sorgono nelle piazze principali e marcano i municipi, ...
COMUNICATO STAMPA
ANPI PROVINCIALE TORINO
Non riusciamo a comprendere come Anpi Provinciale di Torino, il provvedimento del Governo che invita alla sobrietà nelle manifestazioni per l’80imo dei Liberazione.
Le nostre manifestazioni sono sempre sobrie. Commemoriamo ed onoriamo Partigiani e Partigiane, civili uccisi in combattimento e nei rastrellamenti da parte dei nazifascisti. Non raccontiamo barzellette grasse! È sobrio uno spettacolo teatrale che riguarda una Partigiana uccisa?
È sobrio un concerto di giovani musicisti che cantano e suonano canzoni della Resistenza? Noi crediamo di sì. Capisco che i componenti dell’attuale maggioranza di Governo non frequentandole, non conoscono il senso e il modo dei nostri ricordi; se partecipassero a qualcuna delle nostre iniziative probabilmente non avrebbero adottato questo provvedimento. Noi, noi sì, abbiamo amato Papa Francesco! Lo sentivamo uno di noi, per la sua semplicità, la sua vicinanza agli ultimi, a quelli che non hanno niente, per la sua lotta a fianco degli immigrati e delle immigrate.
Per consentire a ciascuno, in qualunque parte del mondo di poter costruire un futuro per sé stessi e per la propria famiglia. Abbiamo amato la sua lotta per la Pace: in Ucraina come a Gaza, come in tante parti del mondo. Perché la Pace e l’Amore sono l’espressione più intima del Vangelo e la guerra ne rappresenta il suo contrario. Come anche da indicazioni dell’Anpi Nazionale, noi confermiamo le iniziative in programma. Siamo sicuri che Papa Francesco sarebbe d’accordo con noi.
Torino lì, 22 aprile 2025
Il Presidente
Antonino Boeti
Siamo alle solite. Nel 2024, centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti, il Ministro Urso, ignorando le prerogative del Comitato per la Filatelia, ha commissionato alle Poste un francobollo dedicato a Italo Foschi, squadrista e picchiatore della prima ora con un approdo nelle fila della repubblica sociale (RSI).
Quest'anno, 80° della Liberazione e 80° di un nuovo primo 8 marzo per la Giornata Internazionale della Donna nelle zone dell'Italia libera, che il fascismo aveva vietato, ci riprovano con l'emissione di un francobollo dedicato a Marilena Grill, giovane ausiliaria dal 1944 della Repubblica Sociale Italiana, prestò servizio presso l’ufficio che curava le ricerche dei militari dispersi nei vari fronti. Fu uccisa dai partigiani a 16 anni.
Su questa vicenda dell'emissione del francobollo, l'intervista a Nino Boeti, Presidente provinciale Anpi di Torino, fatta da una giornalista di Mediaset.
Nino Boeti
contro i tentativi
di equiparazione
8 Marzo 2025
VIDEO/INTERVISTA
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7.546
SEZIONI
ASSOCIATI
80
ANNI DI STORIA
I nostri partigiani dicono
“Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi.”
- Sandro Pertini -
“La Resistenza non fu un fenomeno militare, come erroneamente si crede. Fu un movimento politico, democratico e civile straordinario. Una presa di coscienza politica che riguardò anche le donne.”
- Lidia Menapace -
“Il popolo italiano consacra alla memoria dei fratelli caduti per restituire all’Italia libertà e onore la presente Costituzione.”
- Piero Calamandrei -

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