Sezione V Riunite Torino
Esprimiamo la nostra piena solidarietà allo storico Eric Gobetti, vittima dell'ennesimo episodio di intimidazione, questa volta con uno striscione appeso nei pressi dell'ingresso del Museo diffuso della Resistenza di Torino. Azione rivendicata da una formazione neofascista.
Oggi infatti, nel limitrofo edificio del Polo del 900, è previsto un seminario sulla "Storia internazionale della Resistenza italiana", a cui parteciperanno vari esperti come Giovanni De Luna, Carlo Greppi, Chiara Colombini ed altri ancora, tra cui appunto Eric Gobetti.
La sua colpa è quella di essersi occupato nelle sue ricerche storiche, tra i vari argomenti, delle "foibe", svelando la lettura parziale di questi tragici episodi e l'uso strumentale che l'estrema destra fa di questi e del Giorno del Ricordo, spesso con narrazioni che nulla hanno a che fare con i resoconti storici.
Il risultato di queste strumentalizzazioni è che ogni 10 febbraio le strade di tutta Italia diventano teatro di parate e manifestazioni dell'estrema destra e di formazioni neofasciste, peraltro a poca distanza temporale dal Giorno della Memoria. E non solo, anche nelle commemorazioni ufficiali riemergono i vessilli delle formazioni collaborazioniste, come la X Mas. Tutto questo, come detto, è possibile soltanto con una lettura ed una narrazione parziale dei fatti, volta a rilegittimare le pagine più oscure del nostro paese, che omette deliberatamente le responsabilità del regime fascista nell'aver portato la guerra e la violenza in quei territori, discriminando prima le popolazioni slave presenti nelle zone annesse dopo la fine della prima guerra mondiale e, successivamente, durante il secondo conflitto mondiale, invadendo e spartendosi l'allora Regno di Jugoslavia con la Germania nazista, attuando politiche repressive e sanguinarie nei confronti della popolazione civile e della Resistenza sorta contro l'occupazione.
Sezione Anpi di Grugliasco
La ricerca storica deve essere libera, libera anche dalle intimidazioni personali e da campagne denigratorie nei confronti di chi denuncia le strumentalizzazioni attorno al 10 febbraio. Per questi motivi rinnoviamo la nostra solidarietà ad Eric Gobetti.
Sono sempre gli stessi: arroganti, violenti e portatori di ideologia d'odio nel totale disprezzo per la cultura democratica.
Si tratta delle solite infondate e offensive accuse di negazionismo, che abbiamo già smontato in passato, dimostrando alla prova dei fatti come sia invece l'estrema destra a promuovere strumentalizzazioni e distorsioni storiche, in modo scorretto e disonesto, per i propri obiettivi politici.
Nel 2023 anche il tribunale ha affermato chiaramente che queste accuse contro Eric sono prive di fondamento, esprimendo chiaramente "l'infondatezza del reato".
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