Guarda le foto. Singolare, quanto straordinaria, la passione per i cimeli e l'oggettistica storica del collezionista Claudio Bistondi che l'Anpi Valsangone ha tradotto in una mostra, presso la Sala della Comunità "Papa Giovanni Paolo II" a Bruino, dedicata alla celebrazioni del 78° anniversario della Liberazione. Domenica pomeriggio, 16 aprile, preceduta dalla presentazione di due libri con la partecipazione di Nino Boeti, presidente dell'Anpi Torino, la mostra ha offerto ai primi visitatori il suo percorso d'altri tempi, attraverso documenti e reperti dell’epoca (stampe, divise, fotografie, scarpe berretti, distintivi), che conduce al 25 Aprile 1945 e, a ritroso, ad uno dei periodi più bui della dittatura, quello dell'emanazione nel 1938 delle leggi razziali.
Ma la collezione di Claudio Bistondi, raccolta con precisione e meticolosità, penetra nell'immaginario collettivo soprattutto per un'altra peculiarità: è ricca di oggetti che "hanno vissuto" quell'intenso e drammatico periodo storico. È impossibile osservarli senza pensare a chi sono appartenuti. Ogni oggetto si porta dentro la memoria di uomini e donne, soldati, partigiani, deportati… Ogni oggetto è frammento di un’esistenza che dall'8 settembre del 1943 si è declinata in Resistenza, come suggerisce appunto il titolo della mostra. E Claudio Bistondi, attraverso la sua passione per la storia, ci regala un’unica e grande opportunità: quella di venire a contatto con tante ESISTENZE, che altrimenti sarebbero rimaste nascoste in qualche soffitta o in polverose cantine.
In particolare, la mostra di reperti e cimeli storici proprio per la sua peculiare caratterizzazione, vuole essere un messaggio, secondo l'Anpi Valsangone, per le nuove generazioni. Un messaggio di speranza affinché "la memoria di ciò che è stato ci aiuti a vivere meglio il presente, ricordando tutte le persone che hanno lottato per restituirci la libertà".
Nello specifico, la mostra si compone di quattro sezioni: 1) le leggi razziali e la deportazione; 2) la II guerra mondiale; 3) la scuola ai tempi del fascismo e del conflitto bellico; 4) la Resistenza. Un filmato della durata di 15 minuti sintetizza fonti e materiali del percorso che si chiude in uno spazio d'accoglienza idealmente pensato per favorire il dialogo e il confronto con gli allievi delle scuole elementari, che nel corso della settimana visiteranno la mostra.
In proposito, l'Anpi Valsangone ha distribuito centinaia di bandierine bianche ai bambini e ai ragazzi delle scuole chiedendo loro di colorarle o di inserirvi delle scritte. Il tema proposto è 'Segni di liberta, segno di pace'. Saranno utilizzate per addobbare la piazza del Municipio il 25 aprile.
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